Intercultura: a Bari il 16 dicembre la Festa dei Migranti dell’Agroalimentare
In vista della Giornata Internazionale del Migrante la Fai-Cisl presenta il progetto “Salsa Bakhita – Coltiviamo dignità”
Si svolgerà a Bari sabato 16 dicembre la Festa nazionale della Fai-Cisl per i Migranti dell’Agroalimentare con studiosi e centinaia di lavoratrici e lavoratori stranieri impiegati nelle filiere agricole e ambientali. Dopo la prima edizione, svolta l’anno scorso a Roma, la Fai-Cisl ha deciso di riproporre questa giornata di festa e studio a Bari in vista del 18 dicembre, Giornata Internazionale del Migrante istituita dalle Nazioni Unite nel 2000.
Dalle 10,30 alle 13, presso la Camera di Commercio, in Corso Cavour, insieme a vari rappresentanti delle istituzioni interverranno Vincenzo Cinquepalmi, Segretario generale Fai-Cisl Bari, Antonio Castellucci, Segretario generale Cisl Puglia, Onofrio Rota, Segretario generale Fai-Cisl nazionale. A seguire sarà presentato il progetto “Salsa Bakhita – Coltiviamo dignità” con gli interventi di Donato di Lella, Segretario generale Fai-Cisl Foggia, Don Pasquale Cotugno, Direttore della Caritas di Cerignola Ascoli-Satriano e Pietro Fragrasso, Presidente della Cooperativa “Pietra di Scarto”.
Si svolgerà subito dopo il seminario di approfondimento “Il lavoro degli immigrati nel settore agroalimentare”, con Maurizio Ambrosini, docente all’Università Statale di Milano, Paolo Naso, docente alla Sapienza Università di Roma e le conclusioni di Andrea Cuccello, Segretario nazionale della Cisl.
Mentre nel pomeriggio, dalle 14,30 alle 18, in Piazza dell’Odegitria, si terranno gli interventi di Onofrio Rota, Segretario generale Fai-Cisl nazionale, Mohamed Saady, Segretario nazionale Fai-Cisl e le testimonianze di lavoratrici e lavoratori immigrati.