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Fai Cisl Bari

“FAI IL VACCINO”, AL VIA LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELL’AGROALIMENTARE E AMBIENTE

Il segretario generale Rota: “Con ‘Fai il vaccino’ avviamo una campagna di sensibilizzazione per salvaguardare i lavoratori che garantiscono cibo per tutti”

Si chiama “Fai il vaccino” la campagna di sensibilizzazione avviata dalla Fai, federazione agroalimentare e ambientale della Cisl. Ad annunciarla, il segretario generale Onofrio Rota durante un webinar sulla salute e sicurezza nel lavoro trasmesso sulla pagina Facebook del sindacato. “Dopo le persone più fragili e le categorie più colpite – ha detto il sindacalista – è prioritario che si passi a vaccinare le lavoratrici e i lavoratori agroalimentari, che dall’inizio della pandemia hanno continuato a svolgere il proprio lavoro con dedizione e impegno, garantendo la tenuta produttiva delle filiere del cibo. Il nostro – ha aggiunto Rota – è anche un invito a dare ascolto alla scienza e a seguire le indicazioni delle strutture sanitarie, con l’obiettivo di proteggere la salute di tutti e uscire al più presto dalla crisi sanitaria”.
“I protocolli di marzo e aprile – ha spiegato durante il webinar il segretario nazionale Mohamed Saady, annunciando la nascita del Coordinamento Salute e Sicurezza della Fai Cisl – hanno avuto un ruolo determinante nel salvaguardare la salute dei lavoratori in una situazione di emergenza, ora vanno implementate le attività di controllo, prevenzione, informazione e formazione: serve un vero cambiamento culturale verso il rafforzamento della partecipazione dei lavoratori”. “I protocolli – ha concordato Cinzia Frascheri, responsabile nazionale sicurezza e salute della Cisl – sono stati frutto di un’intesa importante tra le rappresentanze, rappresentano un’eredità da non limitare al solo periodo emergenziale perché ha colto la necessità di radicare il modello partecipativo in tutte le imprese, vera leva per creare un concreto circolo della prevenzione, superando vecchie contrapposizioni tra rappresentanti dei lavoratori e dell’impresa e valorizzando i diversi ruoli”.

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